Il Bike Fit di Ariya

L’Ariya meccanico

Ariya riesce ad aggiustare praticamente tutto! Avendo la possibilità di imparare fin da molto giovane da meccanici esperti, ha sviluppato grandi doti come meccanico di biciclette e non solo. Il suo lavoro è adattare la bicicletta al ciclista e garantire il massimo confort.

L’Ariya terapista

Ariya ha perfezionato nell’arco di 20 anni di carriera le sue doti da personal trainer. Col suo carattere brillante e caloroso ha allenato campioni olimpici e migliorato la performance di centinaia di atleti competitivi. Nei suoi studi da subito compare la passione per aiutare anche gli atleti (e non) infortunati, per accompagnarli nel ritorno allo sport. È così che Ariya studia approfonditamente scienze motorie e tecniche riabilitative e fisioterapiche, per poi scoprire la fantastica Bowen Therapy, metodo corporale di supporto alle persone di grande efficacia, che gli ha permesso di offrire un aiuto tangibile e diminuzione del dolore a migliaia di clienti nella sua carriera. 

L’Ariya bike fitter

Ariya utilizza il sistema CompuTrainer come punto di partenza per un’analisi approfondita che mira a fare in modo che andare in bicicletta possa essere un’esperienza piacevole per tutti, per ogni grado di allenamento, forma fisica e tipologia specifica di ciclismo. 

“La prima cosa che facciamo in un bike fit è discutere le esigenze della persona, che tipo di ciclismo desidera, analizzare la sua postura e il modo in cui si muove dal momento in cui entra nella stanza; mettiamo la bicicletta impostata nel trainer livellato al laser, inseriamo i dettagli della persona nel computer, quindi chiediamo al ciclista di riscaldarsi; durante questa fase possiamo vedere sullo schermo il grafico della potenza che mostra non solo watts, velocità, giri al minuto, ma la potenza effettiva che ci permette di vedere come ciascuna gamba funziona durante la pedalata, il momento in cui si applica forza sul pedale, quanta forza ciascuna gamba applica nella spinta verso il basso e quanta verso l’alto.”

“Con l’aiuto del grafico in questa fase facciamo un po' di coaching sulla tecnica di pedalata mentre li abbiamo collegati allo schermo; una volta che sono caldi e pedalano nella maniera migliore possibile, si procede con un test di potenza di base e un test di sprint, analizzando per tutto il tempo postura e tecnica, oltre a: lunghezza di ciascuna gamba, inclinazione pelvica, ginocchia, caviglie, distanza dal gomito al ginocchio, posizione della testa, posizione delle spalle, delle braccia, dei polsi, della tacchetta, angolo del femore rispetto alla posizione della sella, aerodinamicità rispetto al comfort, angolo della sella, posizione e inclinazione del pezzo tra sterzo e manubrio, distribuzione del peso tra la ruota anteriore e quella posteriore, e altro.”